La vita da bikers spesso non fa proprio rima con inverno, ma è anche vero che spesso ci ritroviamo a discutere di un luogo comune che quasi mai trova riscontro nella realtà.
Dai motociclisti duri e puri è molto facile sentirsi dire che l’inverno “è una stagione come tutte le altre”, mentre i più prudenti si lasciano andare con considerazioni del tipo “il freddo non fa bene alle gomme”, oppure “non voglio rischiare di rovinare le carene”, o anche “è bene che la bestia riposi prima del risveglio primaverile”.
Possiamo tranquillamente dire che la verità in questo caso sta nel mezzo.
L’inverno è una stagione in cui le basse temperature, ma più in generale tutti gli agenti atmosferici, possono portare qualche disagio sia al motociclista che alla sua moto, ed è per questo motivo che ragionevolmente si tende ad usare con moderazione la moto cercando di trovare soluzioni alternative quando proprio si ha a che fare con condizioni meteo proibitive.
È anche vero però che oggi, con le dovute accortezze e con tutti gli accorgimenti che la tecnologia e gli equipaggiamenti moderni ci mettono a disposizione, è possibile organizzarsi per affrontare al meglio la stagione invernale (per chi proprio, per lavoro o altri motivi, non può fare a meno della moto) o comunque per non lasciarsi scappare l’occasione di concedersi un’uscita fuori porta nel weekend o magari raggiungere una fiera o un raduno in moto.
Assicurati di avere le “scarpe” giuste
Fatte salve le condizioni estreme (neve o ghiaccio sul fondo o durante i fenomeni nevosi) che impediscono ormai anche per legge di avventurarsi in moto, è inutile girarci intorno: prima di saltare in sella in una qualsiasi giornata invernale, sono proprio le gomme il primo elemento da valutare con attenzione. Il fondo stradale in questa stagione può facilmente presentarsi in condizioni molto eterogenee a distanze di poche decine di metri: se in una giornata di sole stiamo percorrendo un tratto rettilineo asciutto e con piena esposizione al sole, potremmo ritrovarci in un attimo ad affrontare un tornante o una curva ad ampio raggio in ombra, magari ancora bagnata o, peggio, con imprevedibili “chiazze” di ghiaccio. È chiaro che su due ruote e in queste condizioni la fisica è spietata, ma partire con le carte in regola ci aiuta molto. In generale è sempre buona norma assicurarsi di avere delle gomme con un battistrada che non abbia già superato il 50% del consumo, ciò per avere almeno una buona capacità drenante in condizioni di bagnato. Inoltre, se durante la bella stagione abbiamo strapazzato per bene le gomme in qualche sessione in pista, con buona probabilità le abbiamo sottoposte ad uno stress termico e meccanico che in qualche modo ha alterato, seppur lievemente, le capacità dello pneumatico in termini di grip.
Per evitare di ritrovarsi ad aprile a raccontare spiacevoli aneddoti invernali, il nostro spassionato suggerimento è quello di dotarsi sempre di pneumatici nuovi che abbiano specifiche per un uso esclusivamente stradale. Gli pneumatici stradali riescono infatti a garantire, rispetto ad uno pneumatico sportivo/racing, un elevato livello di grip anche a temperature inferiori ai 15°C ed assicurano inoltre un’elevata capacità drenante in condizioni di bagnato grazie al layout del battistrada appositamente studiato per queste condizioni.
L’abito giusto gioca la sua parte
La scelta di un abbigliamento invernale adeguato e, perché no, anche tecnologicamente avanzato ci permette di viaggiare comodi, caldi e, soprattutto, in sicurezza. Spesso purtroppo ci si ritrova ad arrabattarsi con un abbigliamento di fortuna del tipo “più ce n’è, meglio è”, pensando quindi solo a contare il numero di capi da mettere addosso piuttosto che valutare la qualità e l’adeguatezza di ogni capo indossato. Oggi è possibile trovare in commercio capi di abbigliamento motociclistico come giacche e pantaloni con elevate capacità di tenuta termica oltre ad eccellenti caratteristiche anti-pioggia e di visibilità passiva, da non sottovalutare soprattutto in condizioni di pioggia o di scarsa visibilità. Di uguale se non di maggiore importanza è poi la scelta di guanti e stivali: se per i primi esistono sia soluzioni standard (classici guanti invernali) che soluzioni innovative come guanti termo-riscaldati elettricamente, per i secondi, spesso molto più esposti durante la marcia, ci sono altrettante valide soluzioni. Per la protezione delle mani inoltre è sempre più diffuso, soprattutto in ambito turistico, l’utilizzo di paramani imbottiti unitamente alle manopole riscaldate. Particolare attenzione infine va posta alla scelta del casco e nella fattispecie al sistema di ventilazione che dovrà garantire un corretto effetto anti-appannamento alla visiera: per quest’ultima esistono inoltre soluzioni anti-appannamento quali spray specifici o il più efficiente sistema “pinlock”.
Anche per lei le dovute attenzioni
Se da una parte è vero che le moto moderne sono progettate e realizzate per garantire il corretto funzionamento e le medesime prestazioni anche in condizioni climatiche rigide, non dobbiamo dimenticarci che non sono oggetti indistruttibili. È bene considerare il fatto che in inverno le strade sono generalmente più sporche e spesso, soprattutto nelle zone più fredde, sono cosparse di sale o altri prodotti necessari ad evitare la formazione di ghiaccio. Tutto questo mix di materiali si deposita facilmente su tutte le parti basse della moto come puntali e scarichi, ma anche e soprattutto su cerchi, freni, mozzi e trasmissione finale. È bene dunque mettere in conto di lavare con più frequenza le parti interessate dall’accumulo di questi detriti, i quali potrebbero causare col tempo fenomeni corrosivi anche importanti, e ingrassare a dovere la trasmissione finale (qualora si tratti di trasmissione a catena) per evitare danneggiamenti o consumi anomali a causa dello sporco depositato.
L’inverno può essere uno sfondo meraviglioso per godersi un’esperienza in moto da soli o in compagnia ma come sempre, al di là di tutti gli accorgimenti tecnici e tecnologici che abbiamo appena elencato, non può mancare mai l’ingrediente fondamentale per viaggiare sereni e divertirsi allo stesso tempo: la prudenza.